Brano: [...]la rivoluzione ed il proletariato. Questo argomento è talmente forte, che qualunque altro ne volessimo discutere, ci troveremmo di fronte all'assoluta impossibilità di rimanerci entro dighe che ci trattengano dall'entrare in questo argomento ed in questa discussione.
Di modo che, se dovessimo seguire l'ordine della discussione, se dovessimo passare alla relazione finanziaria ed amministrativa, poi alla relazione politica, poi alla relazione sul Congresso di Mosca, per poi passare finalmente al punto sesto, noi vedremmo che il punto sesto verrebbe discusso prima ugualmente, perché scacciato dalla porta rientrerebbe dalla finestra, tanto sulla questione della relazione morale della Direzione del Partito, quanto sull'altra questione della relazione del Congresso di Mosca e dei 21 punti.
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Pare, quindi, a noi che sia assolutamente imprescindibile, pregiudiziale, discutere l'indirizzo politico del nostro Partito, dire che cosa siamo, che cosa vogliamo essere, che cosa vogliamo fare, quali sono i punti fondamentali, quale il nostro programma, quali le nostre tesi, al lume delle questioni di principio, prima di stabilire le soluzioni da proporre e da fissare nei riguardi di tutte le questioni di dettaglio.
E allora, è evidente che noi dobbiamo discutere prima il .punto sesto, cioè l'argomento che riguarda l'indirizzo politico del Partita. Ed è del pari eviden[...]
[...]i il pro ed il contra di quello che ha già discusso Mosca.
Come si potrebbe evitare la discussione dello sciopero metallurgico, in cui due tendenze cozzavano nell'ambito dei mezzi per allargare o restringere, o limitare il movimento allora scoppiato? E come potremo evitare che questa discussione sullo sciopero dei metallurgici non dilaghi nelle due scuole che si affacciano ed esistono nel nostro Partito?
Come potremo discutere la relazione sul Congresso di Mosca, quando nel Congresso di Mosca è già stato dibattuto tutto ciò che siamo chiamati oggi a dibattere nel punto sesto del nostro ordine del giorno?
Quindi, compagni, e chiudo senz'altro queste mie parole sulla proposta di inversione dell'ordine del giorno, propongo che si discuta subito, in luogo del terzo punto il comma che è al sesto posto, cioè « indirizzo politico del Partita », e che a questa questione si allacci la questione di cui al punto quinto, relativa al Congresso di Mosca, e che in seguito, se il Congresso lo crederà, si scenda alla discussione della relazione fatta dalla Direzione del Partito.
BACCI GIOVANNI: A nome della frazione unitaria, e l'unità non è un fantoccio per noi... (applausi vivissimi), perché noi sentiamo che l'unità è l'anima stessa del proletariato... (applausi vivissimi e prolungati. Commenti ironici da parte dei comunisti), a nome della frazione unitaria, e per le stesse ragioni svolte dal compagno Misiano, dichiaro
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